La notizia è di qualche giorno fa, in rete, categoria "video divertenti", è stato trovato un video girato in un istituto professionale di Torino che mostra 4 studenti mentre aggrediscono e percuotono un ragazzo di 17 anni affetto da una particolare forma di autismo.
Il video è stato diffuso da una studentessa che, ehm...onore al merito , è stata protagonista dell'aggressione! Come detto il video mostra questa aggressione:una decina di ragazzi stanno a guardare mentre vengono sferrati pugni e calci al disabile, il quale resta fermo in angolo e tentando una debole reazione perde anche gli occhiali , parte poi (eh si le cose vanno fatte per bene, con coordinazione eh!) un lancio di oggetti... Il tutto avviene sotto gli occhi dell'intera classe che guarda la scena schiamazzando...
Bene: i ragazzi sono stati identificati, sospesi per l'intero anno scolastico sono stati anche ascoltati dai pubblici ministeri davanti ai quali si sono esibiti in lacrime e mille scuse... si mostrano sconcertati... arrivano a dichiarare che "...non è nata come una cattiveria..."
Eh già questa non è di certo una cattiveria, perché purtroppo anche la cattiveria richiede una certa dose di neuroni e qui è palese come ne siano tutti privi...
Ma alla fine in fondo forse non è colpa loro, povere anime ingenue e burlone... vuoi vedere che è colpa dei genitori e della loro pigrizia? Eh già se solo quelle sere avessero girato un pò di più per trovare una farmacia aperta, forse ora sarei qui a parlarvi dei mille modi per cucinare le patate...
domenica 19 novembre 2006
nuovi germogli di stupidità umana
Pasticciato da Greta alle 18:16
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5 commenti:
Questa situazione è venuta alla luce solo perchè hanno messo il video in rete, in tutta Italia ci sono situazioni simili o peggiori, quasi sempre con l'acquiescenza degli "insegnanti".
L'unica cosa positiva è che con il risarcimento le loro famiglie andranno in rovina.
Hai ragione Iniquo ed è proprio questa la cosa che mi rende furiosa... piccoli imbecilli crescono e con loro queste manifestazioni dell'idiozia umana!da piccola sentivo dire "passa l'angelo e dice amen" spero fortemente che questo si avveri... lo spero con tutto il cuore!
( :) prevedo post su questo modo di dire...)
Dovrebbero ridare la bacchetta ai professori, unici autorizzati ad usare la violenza a fini educativi.
Certo che ai tempi della mia adolescenza,eppure non sono lontani,prendersela con i più deboli,per forza fisica o per degli handicap,era considerata una vigliaccheria, un atto di delinquenza.Oggi non è più così.La maggioranza dei ragazzi è proprio indifferente nei confronti delle violenze, sia che siano perpetrate da loro stessi, sia che ne siano spettatori.Sono, comunque, ragazzi consci della propria fragilità,che cercano delle prove di forza che la smentiscano.Come mai accade questo?Le ragioni sono molte ed interagiscono fra loro.Ebbene alcuni magistrati di Milano hanno evidenziato le carenze delle famiglie sequestrando i beni di genitori che non avevano saputo"dare un'educazione sentimentale"ai loro figli.E' il caso di approfondire il tema: può essere una strada.Anche se è un percorso,quello di educarsi l'anima, che va fatto mettendo in gioco le proprie risorse, e non rimanendo passivamente ad aspettare che altri lo facciano per noi.
#Ramskilo qua non basterebbe neanche una bacchetta magica... mah!
#Marco forse hai ragione sarebbe una strada da tentare, ma come hai sottolineato non passivamente; a me ha lasciato perplessa il non rendersi conto della gravità se non nel momento in cui la cosa è diventata di pubblico dominio! Da quanto andava avanti?nessuno si era mai accorto di nulla?! e quante persone ogni giorno oltre che con i loro problemi sono costretti a combattere contro queste manifestazioni? hai ragione mi sa tocca svegliarci un pò tutti...
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