mercoledì 10 ottobre 2007

Ipse dixit


In un fiacco martedì sera, dopo una sostanziosa cena a base della peggiori schifezze possibili dove l'acqua a tavola non ha fatto neanche una timida comparsa, qualche sigaretta di troppo mi ritrovo a scrivere questo post.
Nella piattezza più totale del vuoto catodico mi sono imbattuta nel timido faccino della nuova Miss Italia che, con occhioni da Bambi orfanello, si dichiara molto amareggiata dalla richiesta di un giurato del concorso che auspicava una maggior visibilità del cosiddetto lato B.
La dolce Biancaneve del 2000 ci tiene a precisare bene che quello che interessa più ai promotori del concorso non è l'aspetto fisico (e forse ricordando qualche ragazza di questa edizione quasi quasi le do ragione) quanto la dimensione interiore delle ragazze, il loro modo di essere.
Deliziosissima fior di melo devo davvero crederti?
Devo davvero sentirmi offesa come donna perchè in un concorso di bellezza (non una selezione per un dottorato in fisica nucleare!) viene richiesto di far vedere tutto di una ragazza lasciando il cervello in secondo piano?
Non so, magari l'ettolitro di coca cola sta reagendo chimicamente col fritto scatenando un acidume da vecchia zitella ma sto discorso mi risulta davvero indigesto...( e stavolta il fritto non c'entra!)
Angelica diciottenne dai luminosi occhi blu vuoi dimostrarmi di avere anche sprizzanti meningi che fanno pendant con le lunghe ciglia arcuate? Benissimo, non chiedo di meglio...
Quando vuoi ci si vede per un caffè, una chiacchierata sui massimi sistemi, sull'insostenibile leggerezza dell'essere o sulla ricetta dei tortellini; però se fai miliardi di selezioni solo per trovarti un Mike Bongiorno pronto ad incoronarti reginetta non accetto lamentele.
Zitta e cammina (possibilmente non ciondolando), sorridi e annuisci, goditi quelle due o tre serate di luccichii e cotillon e non far polemica... per quello ti resta tutta la vita e per cose sicuramente più importanti!

domenica 7 ottobre 2007

Saturno contro...

Avete appena finito di lavare la macchina e ha iniziato a piovere? Siete appena uscite dal parrucchiere con la vostra nuova (e costosa!) messa in piega e un gentile volatile, emozionato nel vedervi, vi regala qualcosa di sè? Avete, dopo mesi, progettato un fine settimana fuori e arrivati in loco trovate il revival del diluvio universale?
Bene, ci sono vari sostantivi per descrivere queste situazioni: sfortuna, sfiga, iattura, scalogna, malasorte, ecc...
Ma se credete di poter essere insigniti del riconoscimento di campione in carica vi sbagliate! C'è qualcuno che ha di sicuro più meriti di voi: John Lyne.
E voi direte: "Chi cavolo è? Mai visto o conosciuto..." ed io vi rispondo: Buon per voi!
Dunque l'individuo in questione ha 54 anni e una caratteristica unica: ha rischiato di morire 17 (!) volte...
La sua carriera inizia prestissimo infatti a 18 mesi ingerì un disinfettante e gli dovettero fare la lavanda gastrica; a 3 anni cadendo dal carretto del nonno finisce sotto un camion di traslochi, le ruote però gli passarono di lato senza schiacciarlo.
Trascorrono dieci anni di relativa calma quando a 12 anni scorrazzando allegramente in bicicletta viene colpito da un fulmine, ma anche lì tutto bene.
L'annus horribilis per il nostro è stato quello dei 14, infatti nell'ordine è:
quasi annegato in mare, caduto da un albero, tonfo attutito però da alcuni rami,
salito, mai domo, su un secondo albero, ricadendo rovinosamente rompendosi un braccio.
Giunto in ospedale non poterono somministrargli l'anestetico e tornando il giorno dopo l'auto della madre si schiantò contro un camioncino, risultato?? seconda frattura allo stesso braccio!
Cioè a me questo già sarebbe bastato ma, si sa, io non sono campionessa di nulla e quindi...
A 16 anni a causa di un simpatico gioco con pietre tra amici ha perso otto denti; con la maggiore età è arrivata anche la patente (cioè io poi dico TU, genitore, con questi precedenti, lo metti pure al volante di un auto?? tanto vale versargli cianuro nel latte almeno muore senza soffrire!) e ovviamente l'auto si cui viaggiava sbandò finendo capovolta in un campo!
Nella vita poi si sa, per campare devi pur lavorare e quindi consapevole della sua buona stella si impiega come scavatore... manco a dirlo fu quasi investito da una frana e in seguito un collega per sbaglio gli fece cadere addosso un sacco di pietre. (qui con tutto il cuore non posso davvero commentare...!)
Nel mezzo del cammin della sua vita ( che a me francamente pare già lunga così!) intorno ai 40 si ruppe otto costole, fu investito da un bus rompendosi un braccio e sopravvisse ad una scarica elettrica mentre aggiustava una lampada.
Lievemente provato da queste vicissitudini ritiene giunto il momento di una meritata vacanza, si reca in Grecia e mentre era in un taxi l'autista perde i sensi, strage evitata da un suo repentino scatto al volante.
Ma la Grecia si sa, ti resta nel cuore e allora perchè non tornarci? ed infatti ci è tornato, nel 2006. Tutto liscio? ma neanche a dirlo, l'aereo su cui viaggiava venne colpito da un fulmine...
Come nelle migliori storie ora voi vi starete sicuramente chiedendo se ha finalmente trovato la tanto meritata quiete...
Certo! vi rispondo io... attualmente è a casa, a riposo, si sta infatti riprendendo dopo una brutta caduta in una botola durante un'ispezione sul lavoro... Auguri!