tag:blogger.com,1999:blog-366580622024-03-07T04:53:12.551+01:00Pensieri dallo ScatoloneGretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.comBlogger61125tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-73248595279112159102010-08-13T01:44:00.002+02:002010-08-13T02:47:05.752+02:00Casa mia, casa mia per variopinta che tu sia...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDve2nxIVNGs_hL3sypcSCMN0P6fBt2SoDQjTcbW8VQlVuMbUtKN9u1LcAb8ykZo3PXhCXYDbgxpbjiKXsLXsJgu6WHMce5ntUcK1ZluthV_yCHxXQYBjb1vU5btxIYgvZSqR4mw/s1600/le+case+di+erice.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDve2nxIVNGs_hL3sypcSCMN0P6fBt2SoDQjTcbW8VQlVuMbUtKN9u1LcAb8ykZo3PXhCXYDbgxpbjiKXsLXsJgu6WHMce5ntUcK1ZluthV_yCHxXQYBjb1vU5btxIYgvZSqR4mw/s400/le+case+di+erice.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5504674216926407058" border="0" /></a><br />Nelle toccate e fuga che hanno caratterizzato il mio spirito vacanziero di quest'anno, ho avuto modo di imbattermi in un paesino che ha messo a dura prova la mia fiducia nella sensibilità estetica degli indigeni.<br />Celerò fino alla morte il nome, vi basti sapere che si tratta di un piccolo paesino di circa 3mila anime arroccato sull'appennino, posto a dominio di una splendida vallata. Posto incantevole, davvero. Peccato che una buona fetta della popolazione locale, al momento di scegliere il colore col quale decorare la propria abitazione, sia stata colta da un raptus di follia.<br />Probabilmente lucida, ma pur sempre follia. Qualcosa a metà strada tra un bambino iperattivo a cui sia stato regalato un intero cofanetto di Faber Castell e un gruppo di fauvisti in preda a qualche acido.<br />Si ha sempre l'idea, figurandosi queste amene località, di andare incontro a luoghi in cui il tempo si sia, non dico fermato, ma almeno preso una pausa. Illusione! Non solo il logorio della vita moderna è arrivato anche qui, ma sembra proprio averli colti in pieno (...viso e contromano!).<br />In realtà qualche piccolo dubbio sull'esattezza della nostra scelta ha iniziato a farsi largo già alle primi pendici, nel momento in cui ci siamo trovati davanti le prime casupole costituenti il borgo.<br />Una su tutte ha scatenato in noi sinistri presagi. Semplice villetta, giardino curato e gentile, deliziose finestre ornate da fiori ma... rossa. Rossa! Non un discreto granata, un anonimo terracotta o un delicato corallo, no rosso!<br />Ora, parafrasando un vecchio motto mi si potrebbe obiettare che "la casa è mia e me la coloro io!" Benissimo. Sarebbe però pure carino pensare a chi, con ancora negli occhi la calma del verde incontaminato d'intorno, girato l'angolo si ritrova catapultato nei sogni più nascosti di sua eccellenza il Conte Vlad! Insomma, ogni buon cromoterapeuta potrà certificarvi che non son scherzi da fare!<br />Stemperato il tutto con una sonora risata e una disquisizione sulle evidenti nostalgie politiche degli occupanti la magione, un pò meno serenamente abbiamo continuato il nostro itinerario.<br />Le cose hanno iniziato a complicarsi quando si è stagliata davanti ai nostri teneri e ancora increduli occhi una seconda casetta. Un pò più grande della prima, ma con un colore altrettanto imbarazzante. Azzurro. Non un dolce celeste, un tenue polvere o un canna da zucchero! No, azzurro acceso. Roba da far impallidire la tutina del Supertelegattone (miaooo!).<br />Preso atto che gli inquilini sembravano momentaneamente assenti, probabilmente impegnati nella ricerca di puffbacche, abbiamo proseguito, pronti ormai al peggio. Ovviamente, non si è fatto attendere.<br />Ora, non voglio tirarvela per le lunghe. Vi basti sapere che nell'ordine abbiamo incontrato:<br /><ul><li>una palazzina a due piani, graziosa e color lampone.</li><li>una villetta con un grazioso porticato giallo acido.</li><li>una casina piccola e arancione</li><li>palazzotto datato e decisamente indaco (elettrico)</li><li>casetta fiorita e verde mela, acerba.</li></ul>Alla fine dell'escursione, dopo aver lautamente pranzato e adeguatamente bevuto il commento però è stato unanime. Avanguardisti di *****: avete tutta la nostra stima. Respect!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-61707779119463504392010-08-11T02:03:00.004+02:002010-08-11T16:07:05.528+02:00Elegantemente golf...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo6DzXMvoiHJ80LGU27gEa4Ft-L4j3kgkNmO9zLFtC5X5j66dwm7Qn_EV9uAV8xJwTo8UeEwDEh_cV60x0L9EtUQAqY5YD_VRRoZx0ME1r5yOIOYcsHuvfai3dXTc78V0EdcLm0w/s1600/golf.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 350px; height: 263px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo6DzXMvoiHJ80LGU27gEa4Ft-L4j3kgkNmO9zLFtC5X5j66dwm7Qn_EV9uAV8xJwTo8UeEwDEh_cV60x0L9EtUQAqY5YD_VRRoZx0ME1r5yOIOYcsHuvfai3dXTc78V0EdcLm0w/s400/golf.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5503936778407276706" border="0" /></a><br />Il golf, sport dalle controverse origini (se ne contendono la partenità gli scozzesi e gli olandesi...), dall'etimologia ancora incerta ma dall'indiscutibile eleganza, non trovate?<br />Da acerrima nemica di ogni attività che preveda il movimento delle mie terga per più di 15 minuti, ho sempre trovato deliziosa l'idea di essere scarrozzata da quelle adorabili macchinine bianche, così in contrasto con lo sconfinato verde tutto intorno.<br />L'idea di uno sport che non preveda mie eccessive stillate di sudore, l'etichetta rigida e precisa votata al pieno rispetto dell'avversario (pare ci si debba premurare di non proiettare ombre e di non rientrare nel campo visivo avversario), la presenza di un simpatico omino addetto al trasporto della sacca per non affaticare le mie gentili membra hanno contribuito a fare del golf (nella mia pigra testolina, ovviamente) lo sport ideale.<br />Vogliamo tralasciare il dress code? Discrete polo, fantasie garbate, colori tenui, adorabili cappellini... insomma, in poche parole: l'Eleganza.<br />Qualcosa però è intervenuto a guastare l'idilliaca immagine fermamente ancorata nelle mie fantasie. Non essendo per natura egoista, ho pensato di dividere col resto del mondo i motivi della mia disillusione (e che ci devo restar male solo io??).<br />Signore e signori, ecco come il cattivo gusto fa a brandelli l'ultimo baluardo della raffinatezza...<br /><br /><br /><object height="385" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Cp5FAbJvUEY&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Cp5FAbJvUEY&hl=it_IT&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="640"></embed></object><br /><br />Non vi basta? D'accordo...<br /><br /><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/m5EQGHwMd9A&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/m5EQGHwMd9A&hl=it_IT&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="385" width="480"></embed></object><br /><br />Ed ora, vi ho convinto? <span style="visibility: visible;" id="main"><span style="visibility: visible;" id="search"><em>Très Chic,</em></span></span> nevvero?Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-37699787544185017242010-04-21T16:58:00.005+02:002010-04-21T18:09:51.766+02:00Forse provengo da Marte<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzAbrIlpOen-WMuWdwHBBq2IYMq0cWucP-I2SbM0rV2nMyRc8V34fufU9Ko15FpbHBhb7-weKJDlNxyaN7POrm-geoPQP3QMvdgYW3zy-e8MQ2TpXICZ833FGFcvTNC_ayXQp5CQ/s1600/let_pink_rule_postcards-p239342368774600222td81_210.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 210px; height: 210px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzAbrIlpOen-WMuWdwHBBq2IYMq0cWucP-I2SbM0rV2nMyRc8V34fufU9Ko15FpbHBhb7-weKJDlNxyaN7POrm-geoPQP3QMvdgYW3zy-e8MQ2TpXICZ833FGFcvTNC_ayXQp5CQ/s400/let_pink_rule_postcards-p239342368774600222td81_210.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5462605445371692050" border="0" /></a>Io ho un vivido ricordo di mia nonna. Nella mia testa ho l'immagine di lei, quando ormai l'età e gli acciacchi le impedivano di uscire, seduta alla finestra; l'occhio sempre attento alla vita che brulicava fuori. Non saprei dire con che animo si accostasse a quell'attività, (incuriosito? indagatore? impiccione? Non so.) nè se questo passatempo le fosse realmente gradito, fatto sta che era un suo impegno quotidiano. Detto questo, si sa, la mela non cade mai molto lontano dall'albero ed infatti... oltre ad averne ereditato il nome, forse per una specie di imprinting, ho avuto in dono anche questa abitudine: osservare.<br />Ora, le cose sono un pò cambiate da quando lo faceva mia nonna, i punti di osservazione si sono allargati a dismisura, moltiplicandosi e assumendo nuove forme, anche molto lontane da quella finestra che alla fin fine abbracciava solo uno spezzone di corso...<br />Inutile negare che uno dei luoghi in cui oggi è facile farsi un'idea della variegata fauna che popola l'intero globo terracqueo è facebook (con risultati, ammettiamolo, a volte decisamente sconfortanti).<br />Tra la marea di inutili link che, almeno una volta al giorno, ritrovo puntualmente pubblicati da alcuni amici, oggi ha attirato la mia attenzione questo: <span><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">≈ 14 piccole cose che un rαgαzzo non sa♥</span> (la veste grafica non è la mia, sia chiaro, me ne dissocio</span>)<br />Dopo aver letto questi 14 incredibili e interessantissimi spunti, sono stata assalita da atroci dubbi.<br />Escludendo l'intero genere maschile dalla conoscenza di queste cose, si dà per scontato che il genere femminile invece ne sia ampiamente al corrente, allora... perchè io no?? Cosa c'è che non va in me? Perchè nessuna amica si è mai presa la briga di indottrinarmi sul giusto comportamento da tenere? Estremamente destabilizzante, credetemi.<br />A questo punto, analizzerei con voi il suddetto vademecum per capire fino in fondo quali siano stati gli errori che, fino ad oggi, mi hanno esclusa dal misterioso universo della mente femminile:<br /><br />1: <span style="font-weight: bold;">Unα rαgαzzα fα l'offesα solo per poter essere coccolαtα :D</span> (ok, sembra facile: offesa= voglia di coccole, ce la posso fare!)<br /><br />2: <span style="font-weight: bold;">Non fαrlα mαi ingelosire αpposta.Lα feriresti solαmente..</span> (ah, devo sentirmi ferita, non pensare che lui sia un idiota, accidenti...)<br /><br />3: <span style="font-weight: bold;">Si sciolgono quando sono chiamate "bimba", "piccola", "cucciola" ecc.. </span>(anche se la donna in questione supera i 40??)<br /><br />4: <span style="font-weight: bold;">Quando iniziαnσ α pensαre nσn le fermα più nessuno </span>(quindi qualcuna pensa... interessante, davvero...)<br /><br />5: <span style="font-weight: bold;">Se ti dice che ha freddo, è solo per farsi abbracciare</span>. (allora le mie mani viola sono il segnale che desidero un abbraccio, non un principio di congelamento. Ok, chiaro.)<br /><br />6: <span style="font-weight: bold;">Ci rimαne mαle αиcнe per le piccσle cσѕe; αlle quαli tu иσи dαreѕтi iмpσrtαиzα.</span> (quindi, per favore, una volta per tutte: la tavoletta va lasciata giù!!!)<br /><br />7: <span style="font-weight: bold;">Dαlle lα tuα felpα e lα fαrαi lα rαgαzzα più felice del mondo *-*</span> (anche se poi mi chiede di lavargliela??)<br /><br />8: <span style="font-weight: bold;">Si ricordαno di ogni singolo momento vostro. E si αspettαnσ che vi ricσrdiαte tutto αnche vσi. </span>(come gli elefanti, insomma...)<br /><br />9: <span style="font-weight: bold;">Molto spesso se ti insulta, lo fa perchè è pazza di TE </span>(oddio... più insulti=più amore, ma allora è vero che Berlusconi è il più amato qui in Italia!)<br /><br />10: <span style="font-weight: bold;">Se non si fa sentire è perchè vuole che sia tu a farlo.</span> (ok, qui funziona come un referendum abrogativo)<br /><br />11: <span style="font-weight: bold;">Vσrrebberσ tσrnare bambine !</span> (vorrebbero? a giudicare dalle cose che leggo -o da come si conciano-, qualcuna c'è già riuscita alla grande! Brave!)<br /><br />12: <span style="font-weight: bold;">Spessσ sσnσ più pervertite di un rαgαzzσ!</span> (e allora perchè sembrano sempre Madonne tirate giù da qualche edicola??)<br /><br />13: <span style="font-weight: bold;">Hαnno il potere di cαmbiαre umore in pochi secondi.</span> (ah, è un potere, non schizofrenia...)<br /><br />14: <span style="font-weight: bold;">Non fanno quasi mai il primo passo. Leviamo il quasi. ;)</span> (mi sembra giusto, almeno una parvenza di orgoglio virile bisognerà lasciarvela...)<br /><br />Su, ammettetelo, non sembro già più appetibile ai vostri occhi??Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-68378664143272984572010-04-05T20:07:00.002+02:002010-04-05T22:11:09.379+02:00Santa pazienza, vieni a me!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij4yuE1dgmkKsow1Eq5s4LXqbtJ9wwRZy4h7TBIWpvuLu95bFWrxDu4mouHaB_w5un4QMYn_Gzif_4CTtS54-kPs286FXwxwsfpoyAAj0pqSP4KidAI9lMxEo8Llz0dsq9yinZEA/s1600/beyeren1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 263px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij4yuE1dgmkKsow1Eq5s4LXqbtJ9wwRZy4h7TBIWpvuLu95bFWrxDu4mouHaB_w5un4QMYn_Gzif_4CTtS54-kPs286FXwxwsfpoyAAj0pqSP4KidAI9lMxEo8Llz0dsq9yinZEA/s320/beyeren1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5456716873720218898" border="0" /></a>Sì, lo so. Giuro, ne sono consapevole. La tavola di Pasqua non è il luogo ideale per affrontare discorsi sui grandi interrogativi che l'uomo, dalla notte dei tempi, pone a se stesso e/o ad una fantomatica Entità superiore. Però, concedetemi almeno questo, un contegno bisogna pur darselo. Almeno fino a quando gli ettolitri di vino non prendono pieno possesso di ogni vaso linfatico presente nel vostro corpo. Vedo annuire. Bene, qualcuno è d'accordo.<br />Dunque, ricevo l'invito a trascorrere la Pasqua in campagna: nugolo di persone (con alcune, pur conoscendole da anni, ho a malapena scambiato un cenno di saluto e un augurio di serene festività), confusione, attese interminabili e costante sensazione di inquietudine di fondo.<br />Questa volta, non mi è stato proprio possibile declinare e quindi, armata di sorriso e accompagnata da fedele cagnolino, faccio il mio ingresso in quella rustica cornice.<br />Per qualche incomprensibile motivo, forse rintracciabile negli studi condotti da Darwin sull'evoluzionismo, finiamo sempre col disporci a tavola secondo rigidi quanto elementari schemi: le donne da un lato i maschi dall'altro.<br />Memore di altri convivi con le stesse persone, in un attimo di preveggenza (o in un semplice slancio di autoconservazione), ho l'istinto di rompere questa vetusta e consolidata abitudine e porre la mia seggiolina nel reparto maschile. Qualcosa nel mio piano però deve aver vacillato, perchè qualcuna, letta forse nei miei occhi la blasfema intenzione, mi riporta all'ordine con un cinguettante: "Tu siedi accanto a me, vero?". Un sorriso colpevole ed un lieve cenno del capo firmano in quell'istante la mia condanna.<br />Prendo posto accanto all'adorabile fringuello che ha posto fine ai miei disegni eversivi ed il pranzo ha inizio.<br />Ora, solo la mia mente contorta e poco reattiva ha ben chiaro che in queste occasioni si mangia? Cioè, sono davvero l'unica che se viene invitata ad un pranzo si aspetta effettivamente di mangiare? In quella circostanza, a quanto pare, sì.<br />Appena il primo piatto fa la sua comparsa, nel gineceo ha inizio un'incessante e fastidiosa sequela di "Oddio, è troppo! Non riuscirò mai a finirlo tutto" oppure "No aspetta, dividiamolo." ma anche "Ed io cosa ci faccio con tutta questa pasta?".<br />Tralasciando volutamente la più sentita delle risposte a quest'ultimo interrogativo, ho dato un'occhiata a quello che mi veniva messo davanti: fusilli al sugo. Un normalissimo, banalissimo piatto di fusilli. Badate bene: un piatto. Non un calderone o una pignatta. Un piatto e non certo pieno fino all'orlo.<br />Alzo il mio sguardo perplesso sulla fauna femminea che mi circonda e, assumendo l'aria interrogativa di Bambi alle prese con le sue zampette malferme sul ghiaccio, inizio a guardarmi intorno alla ricerca di un minimo segnale di meningi funzionanti. Nel far questo i miei occhi incrociano quelli di un'altra ragazza, anche lei evidentemente attonita di fronte a questo spettacolo francamente desolante. Ci sorridiamo, alzando un sopracciglio in segno di intesa. Meno male, non sono sola!<br />Volgendomi ulteriormente do un'occhiata al settore maschile dove qualcuno, evidentemente ignaro dello psicodramma in atto alle mie latitudini, sta già alzando il piatto in aria cercando il bis. Sono sicura che John Gray abbia preso spunti anche da uno di questi pranzi per i suoi lavori.<br />Ritorno quindi al mio simpatico piatto, prendo la forchetta ed inizio a gustare quanto mi è stato servito. Al terzo boccone, le mie orecchie iniziano a percepire parole che dovrebbero essere bandite da ogni occasione mangereccia: dieta e chili.<br />Concentrandomi ancora di più sulla mia pietanza, evitando accuratamente di alzare lo sguardo ( non sia mai venga interpretato come un invito a proseguire l'interessante discussione), cerco di assaporare senza lasciarmi distrarre da quel chiacchiericcio. Fatica inutile. L'argomento ha preso piede, ormai non c'è più scampo...<br />Rassegnata, ma ostinata a non lasciarmi trascinare in questa conversazione dedico tutta la mia attenzione al manicaretto (che sinceramente, detto tra noi, mi sembrava ben felice di attendere al compito che gli era stato assegnato: essere mangiato da me), tendo l'orecchio all'ascolto del seminario che ha preso il via intorno a me.<br />Infatti, messa da parte con sdegno la vivanda, si è aperto un dibattito sulle rispettive abitudini alimentari, sui modi per capire quando effettivamente si è fuori forma, sul giusto rapporto tra altezza e peso fino ad arrivare ad una simultanea esposizione di avambracci per testare la tonicità della parte presa in esame. Insomma, roba da National Geographic ( o da ricovero coatto. Fate voi, io non voglio influenzarvi).<br />A quanto pare, sono diverse le strategie che è possibile mettere in atto nella vita quotidiana per evitare di accumulare peso, alcune già lungamente conosciute: ridurre le porzioni, fare movimento, bere molto prima dei pasti, non sedersi mai completamente affamati e via dicendo.<br />Quella che mi ha lasciata un pò basita è invece la soluzione adottata da una delle presenti: la donzella in questione, affermava infatti che per evitare di mangiar troppo, si limitava a comprare solo alimenti che non erano di suo gusto. No, dico, si può arrivare a tanto?? Ma neanche la Santa Inquisizione annoverava la cosa tra le tecniche di tortura consentite!<br />A questa affermazione non ho potuto non alzare lo sguardo verso colei che l'aveva esternata (anche perchè, lo ammetto, avevo ormai terminato la mia porzione). Errore!!<br />La fanciulla in questione, del peso di circa 50 kg, proprio in quel momento stava per lanciarsi in una delle frasi destinate a restare negli annali dell'idiozia: "Io, per esempio, sono ingrassata troppo, dovrei perdere almeno 7 o 8 kg!!"<br />A quel punto mi sono trovata di fronte ad un bivio. Ardua era la decisione. Far notare a tutte le presenti che, a parte il fuscello parlante, nessuna di loro mi sembrava sull'orlo dell'anoressia e che quindi, in fondo in fondo, seppur nell'angolo più remoto delle loro casette qualcosa ogni giorno la ingurgitavano ( e non sempre in porzioni da cardellino), esponendomi però a sguardi di disapprovazione e a qualche luccicone o alzarmi e lasciare che beatamente proseguissero in quel vortice di pochezza e vacuità? Ho optato per la seconda soluzione. Fingendo (?) un'irrefrenabile voglia di sigaretta mi sono alzata per recarmi fuori a fumare. Rintracciato il mio cagnolino, che intanto se la spassava tranquillo, mi sono goduta le sue coccole prima di tornare dentro.<br />Inutile dire che, una volta rientrata e constatato che l'argomento non era cambiato di una virgola, fingendo interesse per i pezzi d'agnello capitati nel versante maschile ho preso la mia sedia e mi sono trasferita lì. Non prima di aver lanciato un'occhiata complice all'altra sventurata che lesta ha seguito il mio esempio.<br />Che dire, mi è toccato sorridere a qualche battuta decisamente idiota, ma volete mettere la soddisfazione di poter addentare un pezzo di uovo al cioccolato senza sentirmi ricordare che il maledetto, nel giro di poche ore, farà la sua ricomparsa sul mio fondoschiena??Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-86757885618170520842010-04-01T22:06:00.002+02:002010-04-01T22:07:47.050+02:00E se...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj91CezFrQcU-RMKjCSvt2AnyeSkkjgeMwltszmYfNUceEIc0XugQqpmNnjWymL2M0TszaobRJPdeO1AckXRjxUftgbMRwGhMp1CrRHwqjJO4eNNwBVctJ9X_2mgPFmVC_ggaiZaA/s1600/restart.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj91CezFrQcU-RMKjCSvt2AnyeSkkjgeMwltszmYfNUceEIc0XugQqpmNnjWymL2M0TszaobRJPdeO1AckXRjxUftgbMRwGhMp1CrRHwqjJO4eNNwBVctJ9X_2mgPFmVC_ggaiZaA/s320/restart.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5455263168526475794" border="0" /></a><br />E se... e se ricominciassi??Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-61268024666275760682009-04-10T01:50:00.001+02:002009-04-10T01:52:28.481+02:00Era una gara?<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/H8rScFAAtfI&hl=it&fs=1&color1=0x402061&color2=0x9461ca"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/H8rScFAAtfI&hl=it&fs=1&color1=0x402061&color2=0x9461ca" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-62533404156843378212009-03-15T00:43:00.002+01:002009-03-15T00:48:40.441+01:00Genialità...<object width="480" height="295"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/bct4A70HLC4&hl=it&fs=1&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/bct4A70HLC4&hl=it&fs=1&color1=0xcc2550&color2=0xe87a9f" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="295"></embed></object><br /><br /><br />Alzi la mano chi, almeno una volta, non si è ritrovato a fischiettare questo motivo.<br />Scommetto però che anche questa nuova ed esilarante versione avrà il meritato successo, considerando anche la sovraesposizione che questo pezzo sta avendo in radio!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-53735163528259186052009-03-08T02:27:00.004+01:002009-03-08T02:49:22.417+01:008 marzo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY3Gi_vSo-y_9zZjZlakksj0CYOX0cT5vXQspnKLtcVbIw1FHmHKhXC2Y9idiWZx8iY2_c6K74bXrdbgKyM25iFID6JnsvWKpKkWHl1KsQ9y0RpXG8JE5KI6Whoahqs7-2muLhMw/s1600-h/parit%25E0.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 310px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY3Gi_vSo-y_9zZjZlakksj0CYOX0cT5vXQspnKLtcVbIw1FHmHKhXC2Y9idiWZx8iY2_c6K74bXrdbgKyM25iFID6JnsvWKpKkWHl1KsQ9y0RpXG8JE5KI6Whoahqs7-2muLhMw/s320/parit%25E0.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5310623009329247634" border="0" /></a>8 Marzo. Festa della Donna.<br />Quale miglior modo di festeggiare se non proporvi i risultati di un interessantissimo sondaggio inglese? Nessuno! Ed infatti eccomi qui, in un estremo impeto di orgoglio femminista, a postarvi i risultati.<br />Si è chiesto ai lettori di votare la donna più sexy dei cartoni animati. Il risultato di sicuro vi stupirà. Neanche lambiccandovi il cervello per giorni e giorni avreste potuto indovinare la vincitrice: Jessica Rabbit! (...Fingete stupore, grazie) Ebbene sì, con buona pace del pensiero alternativo ad essere incoronata reginetta tra tutte le bellezze, con il 37% dei voti, è lei, la prorompente rossa dalle discutibili scelte matrimoniali.<br />Al secondo posto col 21% dei voti, direttamente dagli anni venti, si piazza la rediviva Betty Boop.<br />Continuando a leggere i risultati vengo informata che nella classifica sono presenti altre icone sensuali (cito testuali parole) dei cartoni quali: Biancaneve, Cenerentola e Wilma Flinstone...<br />Dovrò rivedere il mio concetto di sensualità.<br />Vada per la moglie dell'antenato Fred che col suo vitino da vespa e la chioma fulva potrebbe anche avere il suo fascino. Ma le due ex orfane sfortunate, costrette a subire angherie da sorellastre e matrigne riescono davvero ad evocare sensuali fantasie? Che tocchi anche a me armarmi di straccio, contornarmi di fauna e canticchiare motivetti per ritrovarmi con un nutrito nugolo di ammiratori? In attesa di risposta tengo d'occhio la ramazza, schiarisco la voce e corro in cerca di topolini disposti a cucirmi un vestito...Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-79284173165053670872009-03-06T18:57:00.002+01:002009-03-06T19:19:40.118+01:00Figaro: all'opera!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0waU630Z9EypzYkc3B7vuy656berpCaT2R5nunWQUH1T1KNb48l7Q5JVqJNd2WV9N5fWYZPR5Knm3ZvCIARWa8P2mXBinuStqzUlFU0xXVJi-JQFZCWZxdkXm70sUKriX1no_fw/s1600-h/barbiere1.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 290px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0waU630Z9EypzYkc3B7vuy656berpCaT2R5nunWQUH1T1KNb48l7Q5JVqJNd2WV9N5fWYZPR5Knm3ZvCIARWa8P2mXBinuStqzUlFU0xXVJi-JQFZCWZxdkXm70sUKriX1no_fw/s320/barbiere1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5310135758789323218" border="0" /></a>Stamattina, leggendo un giornale locale sono venuta a conoscenza di un'usanza particolare.<br />Pare che nel primo venerdì del mese di marzo sia consigliato dare almeno una spuntatina ai capelli. Il motivo? Aiuterebbe a scacciare qualsiasi problema di emicrania per tutto l'anno.<br />In un primo momento questa usanza era ad uso quasi esclusivamente maschile, si ricordano ancora le interminabili file davanti all'unico barbiere del paese!<br />Col tempo sembra abbia preso piede anche nell'universo femminile. Beh, ragazze potreste sempre provarci, un nuovo taglio non richiede poi tutto questo sacrificio... Non mettete al corrente però l'amato bene di questa vostra iniziativa, altrimenti il prossimo finto ( e provvidenziale! ) mal di testa potrebbe diventare facile da smascherare!<br />Per quanto mi riguarda, considerando che taglio i capelli con la stessa allegria con cui Bill Gates compra un Ipod , per quest'anno passo: la mia chioma val bene un mal di testa!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-42088066281958854612009-02-14T01:44:00.003+01:002009-02-14T01:46:09.565+01:0014 febbraio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL6wYxoXVCY-SethV3GcUQJJnSf6OR2_WkKQIPIAxzeGrRq9h5WM8Z3Xlk2Uu8jNqaqtKTXOakNgvnh4FU0BGvo8xGL3gKrqAvbqbk4X_TW2kBeKWDHD8gkLKyErgimAEvGrAIkw/s1600-h/blog20060214_san_valentino.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 306px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL6wYxoXVCY-SethV3GcUQJJnSf6OR2_WkKQIPIAxzeGrRq9h5WM8Z3Xlk2Uu8jNqaqtKTXOakNgvnh4FU0BGvo8xGL3gKrqAvbqbk4X_TW2kBeKWDHD8gkLKyErgimAEvGrAIkw/s320/blog20060214_san_valentino.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5302447542156246562" border="0" /></a><br />I miei più cari e sinceri auguri di buon onomastico alle Valentina e ai Valentino vari... beh via, auguri anche a tutti gli altri!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-78521299517626324552009-02-13T16:58:00.000+01:002009-02-13T16:59:02.211+01:00Sono perplessa<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/whuMYLcnZ1g&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/whuMYLcnZ1g&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><br />Ma sono l'unica a trovare questa pubblicità stupida, per nulla simpatica e anche un pò mortificante?Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-89083823748295017612009-02-10T13:37:00.004+01:002009-02-10T14:12:23.740+01:00Lascio stare i fanti<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHKqoDIv9MpXbj36Ptnt5xwTAhWQSebcYQ3LGQw3y3zk0A3IFFsuIudhk0-JswpDXSJ4xuT5VkHKJFXXhRQFIHmhdh5XDJByLWU-CMzGqifFYVs8tpkrkKcl0J0A3-ZmZyI2WBDw/s1600-h/glitteralicegrandety4.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 196px; height: 203px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHKqoDIv9MpXbj36Ptnt5xwTAhWQSebcYQ3LGQw3y3zk0A3IFFsuIudhk0-JswpDXSJ4xuT5VkHKJFXXhRQFIHmhdh5XDJByLWU-CMzGqifFYVs8tpkrkKcl0J0A3-ZmZyI2WBDw/s320/glitteralicegrandety4.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5301155885194652754" border="0" /></a><br /><br /><br /><br />Per questa volta lascerò stare i fanti e mi dedicherò alla controparte.<br />L'idea mi è venuta leggendo il nuovo gadget messo a disposizione dalla piattaforma: l'Almanacco.<br />Tralasciando il proverbio del giorno che, a proprio modo, potrebbe anche contenere un briciolo di verità ( in effetti se ti capita un buon marito, ma anche un buon padre, fratello o sorella che sia, la serenità data dall'evitata rottura di scatole quotidiana traspare felice dal tuo volto) voglio concentrarmi sul fantastico terzetto di nomi ricordati oggi.<br />Il primo santo di oggi è una donna: Santa Austreberta.<br />Ora, per carità, ogni nome associato ad una persona cara evoca in noi dolci pensieri ma... a tutto c'è un limite! La durezza di questo nome smorza qualsiasi carineria sul nascere! Fu a suo tempo badessa ora è patrona di lavandai e sarte.<br />Il terzetto che segue non è certo da meno: Caralampo, Porfirio e Bapto!!<br />Ma il migliore è sicuramente l'ultimo: Zotico! E qui scatta un appello più che accorato: anche se la vostra devozione supera quella di ogni altro essere umano sull'intero globo terracqueo non imponetelo mai a nessuno dei vostri figli! Dovesse risultar vero il detto latino Nomen Omen potreste avere qualche grattacapo...Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-63815562118255934892009-02-09T18:52:00.002+01:002009-02-09T19:45:26.081+01:00Io & Marley<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/sgyKsL9nHOs&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/sgyKsL9nHOs&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><span style="font-size:100%;"><span style="font-family: verdana;"><br /><br />Tempo fa mentre mi aggiravo tra gli scaffali di una libreria un musetto simpatico ed una testolina inclinata stampati su di una copertina hanno attirato la mia attenzione. Il libro aveva un titolo decisamente stringato e forse poco orginale: Io & Marley. Sarò sincera, nonostante sul retro copertina una scritta mi informava che quel romanzo in America aveva commosso 3 milioni di lettori ero rimasta alquanto scettica. Spinta però dalla curiosità, dalla voglia di una lettura non troppo impegnativa ho deciso di acquistarlo.<br />Una volta a casa ho iniziato a leggerlo. Iniziare e finire è stata una cosa sola. Il libro scorre veloce, molto piacevole e divertente che non manca di commuovere. Non un semplice racconto. Chi ha un cane non potrà non amarlo. Lo consiglio vivamente a tutti.<br />Detto questo, girovagando sul web mi sono imbattuta in questo trailer. A quanto pare il libro è diventato un film, prossima è l' uscita anche in Italia. Staremo a vedere se avrà la stessa carica del libro. In attesa vi lascio con un consiglio: leggetelo!<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0"></span><br /></span></span>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-44703226601551410612009-02-09T02:19:00.002+01:002009-02-09T02:43:20.596+01:00Cambiamenti<blockquote></blockquote><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6B0QUHVGWc2j0QFzlpvWFm_O_B5JssHisn1WVlAokiGzB65w8cAtZT8eucYVsFRPZZ6c8CbVFrnF2cMJhMDbVkfXpD9CDa9qPaT0LCbrN-m7eMix6hWWrbKScX0lf1G3t0livzA/s1600-h/change.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 222px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6B0QUHVGWc2j0QFzlpvWFm_O_B5JssHisn1WVlAokiGzB65w8cAtZT8eucYVsFRPZZ6c8CbVFrnF2cMJhMDbVkfXpD9CDa9qPaT0LCbrN-m7eMix6hWWrbKScX0lf1G3t0livzA/s320/change.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300601350751343730" border="0" /></a><br /><br /><div style="text-align: center;"><blockquote><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 51, 204);">Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.</span><br /></blockquote></div><br /><br /><span style="font-family: verdana;">Questo postulato di Lavoisier continua a girarmi nella testa. Forse è vero, nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma. Molti credono che proprio attraverso il cambiamento riusciamo a rinnovarci. Lo ammetto, le novità mi hanno sempre scombussolata. Non che tenda costantemente ad arroccarmi su mie solide certezze non mettendo in discussione mai nulla, almeno non sempre.</span><br /><span style="font-family: verdana;">Ho avuto però negli anni la tendenza a crearmi un cantuccio tutto mio, un luogo non aperto a tutti in cui ritrovare i miei punti fermi e da lì ricavarne forza. Sarò strana, ma la spinta a rinnovarmi l'ho sempre trovata lì. Ma appunto: tutto si trasforma. In questi giorni mi è chiaro più che mai. Non sempre queste trasformazioni ci sono gradite, spesso non dipendono da noi però avvengono. A noi non resta che adeguarci.</span><br /><span style="font-family: verdana;">E allora che cambiamento sia... ad iniziare dalla grafica di questo blog!</span>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-52050435961829757802008-09-11T23:27:00.002+02:002008-09-11T23:59:08.148+02:00Romanticismo... questo sconosciuto!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoxkwY4kNR3Ji-S2WYD8apZNo3odDltifPQG1PyUcNFOzAK26A_SM4Glx53iHhQRnvW3sXuu37ynOqtRmQLhGi6kRqqmGRh0QOHLh9KHU2uEHniqU9I-VCp6WgulaL_c2k1hi2eg/s1600-h/Romanticismo1.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoxkwY4kNR3Ji-S2WYD8apZNo3odDltifPQG1PyUcNFOzAK26A_SM4Glx53iHhQRnvW3sXuu37ynOqtRmQLhGi6kRqqmGRh0QOHLh9KHU2uEHniqU9I-VCp6WgulaL_c2k1hi2eg/s320/Romanticismo1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5244878885023828866" border="0" /></a><br />Che la Finlandia non fosse la terra del calore e dell' amore lo sospettavo, mi erano però sconosciute le vette raggiunte da questo popolo nordico.<br />Ho appena acquistato un nuovo cellulare <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Nokia</span>: funzionale, efficiente,quasi indistruttibile e dall'estetica decisamente gradevole. Insomma, un bel cellulare. Come ormai da molti anni accade, sarà per la frenesia che ormai investe tutti e che ci riduce i tempi all'osso, anche in questo telefono sono presenti i messaggi predefiniti. Non sia mai che si perdano 30 secondi a scrivere un "ci vediamo dopo" o un "arrivo più tardi".<br />Quello che però mi ha lasciata decisamente perplessa è stato lo scorgere, tra i tanti, un messaggio decisamente insolito: "ti amo anch'io!".<br />Sì, avete letto bene. C'è qualcuno che ha sentito l'impellente necessità di inserire tra un ritardo e una runione rimandata anche queste due piccole ma significative parole.<br />In primo luogo, penso alle inevitabili noie che possono generarsi. Come spiegare al perplesso e spaventato collega che non siete stati improvvisamente travolti da una violenta quanto improvvisa passione nei suoi riguardi ma, più semplicemente, avete solo trovato traffico e quindi siete in ritardo? O peggio ancora, come evitare il licenziamento se invece di comunicare al vostro capo l'ora dell'appuntamento gli dichiarate i vostri più reconditi sentimenti?<br />Io, francamente, la trovo un pò triste come cosa...<br />In conclusione, prima di intingere il cuore nello zucchero dopo aver ricevuto queste dolci parole dal vostro amato bene chiedetevi se, per caso, non stia solo posticipando di qualche minuto la vostra romantica fuga al supermercato per rifornire il frigo ormai vuoto. Ah... l'amour!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-57707298651982176062008-09-03T00:33:00.002+02:002008-09-03T00:47:01.071+02:00Buon Compleanno a...me!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsDZW2TsrpXODpQlz6cJxu5a2pnwjNs38U82Js4BPV9aM7WcRYo2EthjbP22Ugvy1Pst1nbyVWMWHz28E36XiRprnlz_r1NYebylabMO9JWEWpLFWeUjJRJlOt8oNcelfe3eetXQ/s1600-h/ist2_5184477-birthday-cake.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsDZW2TsrpXODpQlz6cJxu5a2pnwjNs38U82Js4BPV9aM7WcRYo2EthjbP22Ugvy1Pst1nbyVWMWHz28E36XiRprnlz_r1NYebylabMO9JWEWpLFWeUjJRJlOt8oNcelfe3eetXQ/s320/ist2_5184477-birthday-cake.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5241556204857141234" border="0" /></a><span style="font-weight: bold; font-family: trebuchet ms; color: rgb(204, 51, 204);">Mah, io quasi quasi... festeggio!!</span>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-13557478353533857272008-08-31T02:07:00.002+02:002008-08-31T02:11:42.370+02:00In edicola<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq5a5813NKkC_gz9P0zOykj0Df2z8eFIMVIUDLGAybPN-CwzhR5ePgOvxefVJ_0OFvekGK8Pz4AeoSNrDA41dxfCSInQUmN7rKuTu6TVxftLFX7jGMCo0gQj7Bjtdb8nEKR1ND2g/s1600-h/edicola.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq5a5813NKkC_gz9P0zOykj0Df2z8eFIMVIUDLGAybPN-CwzhR5ePgOvxefVJ_0OFvekGK8Pz4AeoSNrDA41dxfCSInQUmN7rKuTu6TVxftLFX7jGMCo0gQj7Bjtdb8nEKR1ND2g/s320/edicola.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5240467103298554258" border="0" /></a>Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.<br />Eh non più, caro il mio Gabriele. E' da qualche anno che l'avvicinarsi di questo mese non evoca più immagini di greggi e pastori intenti in lunghe transumanze, non più antichi tratturi né fonti alpestri. Ormai settembre è sinonimo di raccolte. E non, come sarebbe giusto, di uva o fichi, per imbandire candide tavole o adornare rustici cestini.<br />No, le raccolte che prendono vita in questi ultimi scampoli di estate hanno una natura più inquietante ed invasiva. Si presentano sotto forma di innocui fascicoletti, dal prezzo irrisorio e dalla copertina accattivante.<br />Occhieggiano tronfi dalle vetrine delle varie edicole, danno il meglio emergendo dall'enorme involucro di cartone che li contiene, sotto l'atterrito occhio dell'edicolante che rischiando la vita compie giornaliere e acrobatiche gimcane per non essere sopraffatto!<br />Lo so, lo so, prima o poi è capitato a tutti (e intendo proprio tutti!) di acquistare almeno una delle fantastiche uscite in questione. Non sono qui per giudicarvi, semmai per un mea culpa; ebbene sì, anche io sono mi sono fatta ammaliare più di una volta dalla fatidica "Prima Uscita". Ultima in ordine di tempo una collezione di oggetti della Pucca, miseramente tralasciata alla terza uscita!<br />Eh, la costanza non è mai stato un mio pregio...<br />Dunque, si diceva che errare è umano. Può capitare a tutti di prendere una sbandata per una colossale cretinata. Ripeto, è umano... lo capisco... almeno mi sforzo di capirlo.<br />Quest'anno però sono stata messa a dura prova dalla spettacolare inventiva degli addetti ai lavori. Giuro, vorrei conoscerli. Personale stipendiato per ridere della nostra smania di collezionisti.<br />Vorrei nell'ordine far giungere i miei complimenti alle menti che hanno ideato l'uscita delle seguenti pubblicazioni:<br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Il richiamo per uccelli</span>: come farne a meno? Un utilissimo e praticissimo bouquet di simpatici fischietti con cui disorientare i poveri pennuti che ancora resistono alla nevrosi del traffico cittadino. Ma anche un simpatico diversivo per testare la pazienza dei vostri amici, durante un piacevole e rilassante (almeno fino all'arrivo del famigerato fischietto) picnic fuori porta.<br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Stazione meteorologica:</span> anche questa utilissima. Rimpiangete il caro vecchio colonnello Bernacca? E' dal 1982 che le errate previsioni meteo vi rovinano le vacanze? Problema risolto! Con sole 70 uscite (alla modica cifra di 9,99 euro!) avrete la possibilità di diventare dei provetti meteorologi ! In più, avrete un delizioso e per niente ingombrante elemento decorativo che neanche l'Ikea ha mai avuto il coraggio di proporre!<br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Corso di lingua cinese:</span> l'apoteosi della follia. Una delle lingue più assurde dell'intero planisfero,una favella tanto complicata da richiedere semplificazioni anche per i madrelingua, compendiata in 36 uscite! Ora per favore, alzi la mano chi ha fatto il fatidico acquisto. Bene. Ci vediamo qui ad opera completata, così da mostrarmi tutta l'abilità acquisita, ok? Sempre che nel frattempo non abbiate colto l'occasione di trasferirvi, forti della nuova conoscenza, con armi e bagagli in Cina. In quel caso, basta una cartolina. Possibilmente non in ideogrammi.<br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Santini da collezione:</span> 60, e dico 60, uscite settimanali al prezzo di 4.99... No, qui non riesco neanche a commentare. Vi basti sapere solo che alla fine sarete i possessori di 360 santini stampati in serie, con cui adornare ogni angolo della vostra casa. Manco fosse un altarino messicano. Tres chic. Da abbinare assolutamente alla raccolta di rosari e corone devozionali. Un binomio imperdibile!<br /><br />Ci sarebbe ancora tanto di cui complimentarsi.<br />Vi lascio un piccolo elenco, così per sommi capi:<br /><ol><li><span style="font-style: italic;">Costruisci il tuo villaggio medievale</span>,</li><li style="font-style: italic;">Colleziona segnali dal mondo,<br /></li><li style="font-style: italic;">Bombardieri della II Guerra Mondiale,<br /></li><li style="font-style: italic;">Soldatini napoleonici,<br /></li><li style="font-style: italic;">Distintivi e battaglie della II Guerra Mondiale,<br /></li><li><span style="font-style: italic;">Collezionare coltelli classici o da lavoro... </span><br /></li></ol>Giuro, questa è solo la punta di un iceberg. Vi lascio il piacere di scoprire il resto girovagando per le edicole. Non dimenticate però di regalare un sorriso al povero edicolante... tra un dvd dell'ape Maia e un utilissimo corso di punto a croce ve ne sarà grato.<br />Ah in chiusura, permettetemi un appello: bloccate immediatamente la pubblicità del pentolame Looney Tunes. E' un offesa all'intelligenza del genere umano. O almeno, a quel poco che sopravvive dopo la conclusione di un'intera collezione di fascicoli.Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-40694762268926666892008-04-26T01:05:00.004+02:002008-12-10T18:16:03.031+01:00Silenzio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilNJpl6ehlhJIOrnTzvlf9vRQX0lQxXK4Bg-L6Q_BZQQbB4jd1dhROqWq2z9unExjvB91Yn0gfPoIn6Y9sTDBB_NyLaUOIvbqcYsPom3N_7juRDFPsfAERrmyHpOVwgpK9NBPzKA/s1600-h/mappeitalianotte.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilNJpl6ehlhJIOrnTzvlf9vRQX0lQxXK4Bg-L6Q_BZQQbB4jd1dhROqWq2z9unExjvB91Yn0gfPoIn6Y9sTDBB_NyLaUOIvbqcYsPom3N_7juRDFPsfAERrmyHpOVwgpK9NBPzKA/s320/mappeitalianotte.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5193326413186144658" border="0" /></a><br />Un 25 aprile tranquillo: bella giornata assolata, calda quanto basta e affollata. Nel pomeriggio prima enorme coppa di gelato dell'anno con le amiche di sempre, serata passata a gironzolare in auto, senza una meta precisa col sottofondo di un cd composto di canzoni rigorosamente legate a ricordi della vita di ognuna. Ogni giorno mi rendo sempre più conto che le cose stanno cambiando, che noi siamo cresciute. A volte sembra di essere più distanti: le priorità mutano, gli interessi pure; magari tra un pò la vita ci allontanerà ancora di più, però per adesso voglio solo pensare a quanto è bello capirsi ancora solo con uno sguardo.<br />Tanto per essere ancora più "stucchevole", come QUALCUNO sicuramente mi definirà posto il testo di una canzone che da giorni mi ronza in testa e che io sinceramente trovo bella:<br /><br /><blockquote style="font-style: italic; color: rgb(204, 51, 204); font-weight: bold;font-family:courier new;"><span class="testo"><br /></span><span style="color: rgb(153, 51, 153);font-family:courier new;" class="testo" >Di canzone in canzone<br />di casello in stazione<br />abbiam fatto giornata<br />che era tutta da fare<br />la luna ci ha presi<br />e ci ha messi a dormire<br />o a cerchiare la bocca<br />per stupirci o fumare<br />come se gli angeli fossero lì<br />a dire che si<br />è tutto possibile<br /><br />Buonanotte all’Italia deve un po’ riposare<br />tanto a fare la guardia c’è un bel pezzo di mare<br />c’è il muschio ingiallito dentro questo presepio<br />che non viene cambiato, che non viene smontato<br />e zanzare vampiri che la succhiano lì<br />se lo pompano in pancia un bel sangue così<br />Buonanotte all’Italia che si fa o si muore<br />o si passa la notte a volerla comprare<br />come se gli angeli fossero lì<br />a dire che si<br />è tutto possibile<br />come se i diavoli stessero un po’<br />a dire di no, che son tutte favole<br /><br />Buonanotte all’Italia che ci ha il suo bel da fare<br />tutti i libri di storia non la fanno dormire<br />sdraiata sul mondo con un cielo privato<br />fra San Pietri e Madonne<br />fra progresso e peccato<br />fra un domani che arriva ma che sembra in apnea<br />ed i segni di ieri che non vanno più via<br />di carezza in carezza<br />di certezza in stupore<br />tutta questa bellezza senza navigatore<br />come se gli angeli fossero lì<br />a dire che si<br />è tutto possibile<br />come se i diavoli stessero un po’<br />a dire di no, che son tutte favole<br /><br />Buonanotte all’Italia con gli sfregi nel cuore<br />e le flebo attaccate da chi ha tutto il potere<br />e la guarda distratto come fosse una moglie<br />come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie<br />e una stella fa luce senza troppi perché<br />ti costringe a vedere tutto quello che c’è<br />Buonanotte all’Italia che si fa o si muore<br />o si passa la notte a volersela fare... </span><br /><br /></blockquote>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-11472931109229320292008-04-23T00:39:00.004+02:002008-12-10T18:16:03.170+01:00Scampagnata col trapassato<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMlE_YEp8Dd6k2jGWCfMr7pW08shOpp-OLAwyInXhqZpShZq30kdvJOAKl27mjusFo696l3h-Mxl8-I6hj7CxeWezTcBSeVqPr7MiFpQw1_HcBKVV_nDSJ8JdKvuEPt3dkKf5Iug/s1600-h/171257487_f6b6daebc6.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMlE_YEp8Dd6k2jGWCfMr7pW08shOpp-OLAwyInXhqZpShZq30kdvJOAKl27mjusFo696l3h-Mxl8-I6hj7CxeWezTcBSeVqPr7MiFpQw1_HcBKVV_nDSJ8JdKvuEPt3dkKf5Iug/s400/171257487_f6b6daebc6.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192206337254955378" border="0" /></a>Meraviglie e idee geniali in quest'epoca moderna dedita alle più geniali stramberie tecnologiche di certo non ne mancano, il massimo si raggiunge poi quando il progresso si sposa con la difesa dell'ambiente. Vi hanno sempre messo tristezza i cimiteri? Avete sempre mal digerito il girovagare tra lugubri lapidi ornate di mestissimi fiori finti? Bene, dall'Australia qualcuno ha pensato a voi! E' arrivata la sepoltura invisibile...<br />L'idea è nata all'insegna del più sano ecologismo; sembra infatti che le tradizionali tecniche di inumazione e cremazione abbiano risvolti negativi sull'ambiente. Per quanto riguarda le cremazione produce gas serra, le bare invece vengono trattate con vernici nocive infine per l'imbalsamazione (che io trovo di un narcisismo esagerato!) vengono utilizzate sostanze chimiche che potrebbero inquinare suolo e falde acquifere. E allora? ecco l'ingegnosissima idea: cimiteri ecologici! Ossia sepolture sparse nel più assoluto nulla: giungla, foreste, deserti, steppe, tundra, taiga (scusate l'argomento mi ha preso...!) a patto che siano introvabili! Eh, direte voi, "E per portare un saluto alla cara nonna Giuditta?" niente di più facile: le tombe saranno rintracciabili grazie ad un sistema gps! Il progetto inoltre prevede di utilizzare rocce presenti sul luogo come lapidi e bare fatte di vimini o cartone riciclato.<br />Cari i miei pigroni allora scarpette ginniche, cestino da picnic al braccio, ombrellino parasole ( e ovviamente navigatore ben programmato, la nonna potrebbe restarci male vedendovi salutare un semplice e misero sasso) e via a sperdersi tra i prati in fiore! Buona ricerca!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-66251554799621661232008-04-15T21:14:00.004+02:002008-12-10T18:16:03.305+01:00Giubilo padano<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMeOofgLkCqQzU8umo3c0Zh_5s7LkARHWiVLvtuEPghNnCEcdgnHpYkXMwgfNlWBwlUMS9VQXUkWgcoD1ptKeEoVI_auwM9lHK6Lm8S2jRwE0ea6q6vJg_CgYSJdFdtgcNFjAJ2A/s1600-h/racism2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMeOofgLkCqQzU8umo3c0Zh_5s7LkARHWiVLvtuEPghNnCEcdgnHpYkXMwgfNlWBwlUMS9VQXUkWgcoD1ptKeEoVI_auwM9lHK6Lm8S2jRwE0ea6q6vJg_CgYSJdFdtgcNFjAJ2A/s400/racism2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5189552649413070770" border="0" /></a><br /><br />Magari messa così la questione fa anche sorridere vero? Certo lo diventa un pò meno se si pensa allo scenario che si sta delineando ora in Italia.<br />Schiacciante vittoria del PDL alle elezioni di ieri, coalizione formata dal partito del sempre gagliardo Cavaliere alias la capigliatura più invidiata d'Italia e da un certo partito leghista che ha già dato i suoi migliori frutti alla nostra Repubblica.<br />Vediamo nel dettaglio gli inestimabili contributi:<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Marzo 2004</span>: il ministro della Giustizia Castelli si unisce ad un gruppo di giovani virgulti padani che al grido di "Chi non salta italiano è" saltavano allegri come tanti novelli Tigro nel Bosco dei Cento Acri per protestare contro le borse di studio ai meridionali e agli extracomunitari. Oltre al simpatico coretto da stadio si sono udite cose come «Il 25 aprile è nata una puttana l' hanno chiamata Repubblica italiana" ma anche «Abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore». Alle prevedibilissime e giustissime polemiche suscitate l'esilarante risposta dello stipendiato dai contribuenti italiani è stata «Salto quanto mi pare»<br /><span style="font-weight: bold;"><br />Luglio 2005</span> Borghezio è condannato in via definitiva a due mesi e venti giorni di reclusione commutati poi in una multa 3.040 euro, perché responsabile dell'incendio, aggravato da finalità di discriminazione, appiccato ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Febbraio 2006</span> Calderoli ci delizia con il simpatico sketch della maglietta anti islamica in un clima non certo sereno.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Luglio 2006</span>: Calderoli commenta così la vittoria dell'Italia ai mondiali di calcio <span style="font-style: normal;font-size:125;" ><b>«</b></span> È una vittoria dell'identità italiana, di una squadra che ha schierato lombardi, napoletani, veneti e calabresi e che ha battuto una squadra, la<span style="text-decoration: underline;"></span> Francia che, per ottenere dei risultati, ha sacrificato la sua identità schierando negri, musulmani e comunisti. <span style="font-size:125;"><span style="font-weight: bold;"><br /><br /></span><span style="font-family:verdana;"><span style="font-family:arial;"><span style="font-family:courier new;"><span style="font-family:times new roman;"><span style="font-weight: bold;">Febbraio 2008</span> Borghezio auspica che l'esempio del Kosovo sia </span></span></span></span></span>un precedente giuridico e politico molto importante per chi, in Europa, dalla Corsica alle Fiandre, alla nostra Padania, ora ancora Nazioni senza Stato, aspira all'indipendenza".<br /><br />Ovviamente l'elenco sarebbe molto, ma molto più lungo ma sinceramente il disgusto è ancora tanto e le voglia sempre meno. Lascio a voi le considerazioni, ma per aiutarvi nel vostro compito vi lascio un compendio della fine diplomazia che caratterizza alcuni esponenti di questo tollerantissimo partito:<br /><br /><ol><li>"La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni... Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni"</li><li>"Pacs e porcherie varie hanno come base l'arido sesso e queste assurde pretese di privilegi da parte dei culattoni..."</li><li>"Dare il voto agli extracomunitari, non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi, dai"</li><li>"Andremo a Bruxelles noi padani, porteremo un po' di saggezza della croce a quel popolo di pedofili!"</li><li>"La spaventosa mattanza cui ha dato luogo a Erba un delinquente spacciatore marocchino ci prospetta quello che sarà, molte altre volte, uno scenario a cui dobbiamo abituarci. Al di là dell'effetto indulto, che qui come in altri casi dà la libertà a chi certo non la merita, vi è e resta in tutta la sua spaventosa pericolosità una situazione determinata da modi di agire e di reagire spazialmente lontani dalla nostra cultura e della nostra civiltà. Quel che è successo a Erba può succedere, in ogni momento, dovunque personaggi non integrati semplicemente perché non integrabili, hanno trovato nel nostro territorio e, purtroppo, anche in Padania facile accoglienza, ottusa tolleranza, favoritismi politico-sociali d'ogni genere. È ora di finirla"</li><li>"La Lega non cambia linea vogliono l'8 per mille? Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini."</li><li>"La Padania è una realtà politica, culturale ed economica ben nota in tutto il mondo, anche se la classe politica stracciona del Mezzogiorno finge di non saperlo, mentre per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni."</li><li>"Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo"</li><li>"Penso che vinceremo le elezioni e cambieremo la Costituzione in senso federalista. Ma, se sarà come l'ultima volta, con i partiti che racconteranno un sacco di bugie sulla devolution, per non cambiare nulla, sarà l'ultima volta che il Parlamento del Nord e la Lega tenteranno la via democratica."</li></ol><br />No, dico... devo continuare?<br /><br /><table style="background: transparent none repeat scroll 0% 50%; width: auto; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial; margin-bottom: 0.5em; font-size: 95%; color: rgb(0, 0, 0); text-align: left;" cellpadding="0"><tbody><tr><td style="padding: 0pt 1.2em; vertical-align: top;"><br /></td> <td style="padding: 0pt 1.2em 0pt 0pt;"><span style="font-style: normal;font-size:125;" ></span><span style="font-size:125;"><b><br /><br /><br /></b></span></td></tr></tbody></table><br /><span style="font-size:125;"><b><br /><span style="font-weight: bold;"></span><br /><br /></b></span>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-67061716264177683982008-03-25T15:23:00.000+01:002008-03-25T15:24:33.988+01:00Otto...per...Otto<object width="425" height="355"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/bM5054nFbW0&hl=it"></param><param name="wmode" value="transparent"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/bM5054nFbW0&hl=it" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object><br /><br />Oggi è un giorno davvero speciale per il mio dolcissimo cagnolino Otto: è il suo ottavo compleanno!! A quanto pare questo compleanno dovrebbe corrispondere più o meno al 48° di un essere umano; insomma sono alle prese con un cagnolino di mezza età!<br />Speriamo non risenta anche lui della classica crisi di mezz'età che travolge i suoi coetanei a due zampe; non vorrei trovarmelo lampadato e col jeans finto sdrucito a fare il "<span style="font-style: italic;">ggiovane</span>" rimorchiando cagnoline minorenni al bancone di una discoteca! Non reggerei il colpo!<br />AUGURI OTTO!!! ancora un milione di giorni come questi, ovviamente insieme a me!Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-85281423924386673962008-03-18T21:46:00.004+01:002008-12-10T18:16:03.622+01:00Dulcis in fundo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBpusoJyd3drS_hJZng61LW8gDxK7VzqtwiuBSlU7rfot1F50HWKCFEd2wPNcHfi8kTB0d_oH_4LQpjYzw0qd1zmbl0T_6bqlem2vNQgb2l_R9ISQGYMRf09rT9zwR4fkAZk0MEQ/s1600-h/showthumb.asp.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBpusoJyd3drS_hJZng61LW8gDxK7VzqtwiuBSlU7rfot1F50HWKCFEd2wPNcHfi8kTB0d_oH_4LQpjYzw0qd1zmbl0T_6bqlem2vNQgb2l_R9ISQGYMRf09rT9zwR4fkAZk0MEQ/s400/showthumb.asp.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5179187862180082050" border="0" /></a>Tra qualche ora sarà il 19 marzo, ossia S. Giuseppe e nella mia mente (prima che nella mia bocca) si fa strada l'idea della (ma anche due!) succulenta zeppola che di sicuro trangugerò a pranzo. Non sono propriamente ghiotta di dolci, non mi allettano molto dolciumi e torte varie, ma alla zeppola non so proprio resistere! Non so quanti di voi siano a conoscenza di questa leccornia, a quanto ne so è una tradizione culinaria tipica di una zona non molto ampia del meridione... Però se magari domani vi avanza un pò di tempo o se volete cimentarvi tra i fornelli vi lascio la ricetta di questo delizioso dolcetto:<br /><p style="color: rgb(204, 51, 204); text-align: justify;"><strong></strong></p><blockquote><p style="color: rgb(204, 51, 204); text-align: justify;"><strong>Per la pasta:</strong></p><div style="text-align: justify;"> </div><div class="content"><li style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);">400gr di farina </li><div style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);"> </div><li style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);">6 uova</li><div style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);"> </div><li style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);">80gr di burro</li><div style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);"> </div><li style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);">un pizzico di sale</li><div style="text-align: justify; color: rgb(255, 102, 0);"> </div><div style="text-align: justify;"> </div><p style="text-align: justify;"> </p><div style="text-align: justify;"> </div><p style="color: rgb(204, 51, 204); text-align: justify;"><strong>Per la crema pasticcera :</strong></p><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">1/2 di latte fresco </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">6 tuorli d’uova </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">250gr di zucchero </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">50gr di farina </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">sale </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">vaniglia </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 0, 153); text-align: justify;">buccia di limone </li><div style="text-align: justify;"> </div><p style="text-align: justify;"> </p><div style="text-align: justify;"> </div><p style="color: rgb(204, 51, 204); text-align: justify;"><strong>Per guarnire:</strong></p><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 153, 0); text-align: justify;">amarene </li><div style="text-align: justify;"> </div><li style="color: rgb(0, 153, 0); text-align: justify;">zucchero a velo</li><div style="text-align: justify;"> </div><p style="text-align: justify;"> </p><div style="text-align: justify;"> </div><p style="text-align: justify;"><strong style="color: rgb(204, 51, 204);">Preparazione:</strong> <span style="color: rgb(153, 0, 0);">in una pentola con abbondante acqua mettete il burro e un pizzico di sale, quando inizia a bollire versate tutta la farina e mescolate energicamente per almeno 10 minuti. Indi fate raffreddare la pasta in un altro recipiente, incorporate poi le uova una per volta amalgamando bene tutto il composto (potete aiutarvi con una frusta).</span><br /><span style="color: rgb(153, 0, 0);">Versate il composto così ottenuto in una tasca da pasticceria e formate le zeppole adagiandole su della carta da forno tagliata a quadrati uno per ognuna. In una padella capiente, con abbondante olio caldo friggete le zeppole; quando saranno belle dorate asciugatele sulla carta assorbente da cucina. Guarnitele poi con la crema pasticcera precedentemente preparata, una spolverata di zucchero a velo e le amarene. (alcuna varianti prevedono al posto dell'amarena l'uso della marmellata o anche di crema al cioccolato) </span></p></div></blockquote><div class="content"><p style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(153, 0, 0);"></span><br /></p><p>Buone zeppole!!<br /></p></div>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-15589612726741103022008-02-02T15:37:00.000+01:002008-12-10T18:16:03.938+01:00Candelora<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCyqRWP9G3gqP2QRSVwesfGgVmMqj9mG1fnE4X_OM5yOBvQmVKB1k8JgYCd7VFUmqvdiRNGDG2W7e4TREzDcE4H-ZTztoZyLx6FS_YEahPzAA5vvQYVhbVN2YsrJdOegOqc0T2GA/s1600-h/candele.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCyqRWP9G3gqP2QRSVwesfGgVmMqj9mG1fnE4X_OM5yOBvQmVKB1k8JgYCd7VFUmqvdiRNGDG2W7e4TREzDcE4H-ZTztoZyLx6FS_YEahPzAA5vvQYVhbVN2YsrJdOegOqc0T2GA/s320/candele.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5162396231895943682" border="0" /></a>Oggi 2 febbraio è il giorno della Candelora, ricorrenza in cui vengono benedette le candele. Secondo antiche tradizioni queste candele venivano conservate in casa ed accese in varie occasioni: violenti temporali, mentre si attendevano persone che tardavano a rientrare, assistendo un moribondo ma anche per ritrovare persone annegate. Si credeva, infatti, che lasciate andare in acqua si sarebbero fermate dove si trovava il corpo dell'annegato.<br />Sono molti i detti e i proverbi, alcuni con significati opposti, fioriti intorno a questa ricorrenza, tanto per citarne alcuni:<br /><blockquote style="font-style: italic;">"Quando vien la Candelora<br /> de l'inverno semo fora;<br /> ma se piove o tira il vento<br /> de l'inverno semo dentro."</blockquote><br />di senso completamente inverso è il secondo proverbio:<br /><blockquote style="font-style: italic;">"Per la santa Candelora<br />se tempesta o se gragnola<br />dell’inverno siamo fora;<br />ma se è sole o solicello<br />siamo solo a mezzo inverno"</blockquote><br />In questo giorno poi, rispetto al solstizio d'inverno si guadagna un'ora in più di luce come ci ricorda un altro detto:<br /><blockquote style="font-style: italic;">Per Candelora il giorno s'allunga di un'ora.</blockquote><br />A quanto pare poi questo giorno per il mondo animale è pieno di eventi. Una credenza vuole che per Candelora l'orso venga fuori dalla sua tana; una volta scorta, a causa del sole, la sua ombra tornerà di filato nel suo rifugio poichè saprà di sicuro che l'inverno non è ancora finito.<br />Qualcosa di molto simile lo ritroviamo nella tradizione americana; novella Bernacca però in questo caso è la marmotta che seguendo l'iter dell'orso sopracitato alla vista della sua ombra ritornerà nel suo covo, al riparo dalle successive sei settimane di freddo.<br />Protagonisti di questo giorno sembrano essere anche le galline, che tornano a fare le uova, e gli uccellini che cominciano proprio oggi a fare i nidi.<br />In conclusione una previsione sicura non ce l'ho, però vi lascio con questa simpatica storiella e alla sua geniale e illuminante battuta finale:<br /><br /><span style="font-style: italic;">Disse il villano alla Candelora: </span><br /><span style="font-style: italic;">– Acqua o neve venga giù, </span><br /><span style="font-style: italic;">che l’inverno non c’è più. </span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Disse allora il bove: – Che nevichi o che piova, l’inverno se ne va quando l’erba è sulla proda. </span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Disse il vecchio infreddolito: </span><br /><span style="font-style: italic;">– L’inverno non se ne va prima di San Vito. </span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Disse la vecchia col caldano: – L’inverno starà </span><br /><span style="font-style: italic;">finché la foglia di fico come un palmo sarà. </span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Si voltò l’asino e disse: – Non viene il caldo </span><br /><span style="font-style: italic;">finché tra le stoppie non spunta il cardo. </span><br /><br /><span style="font-style: italic;">Rispose la strega: – È cosa sicura </span><br /><span style="font-style: italic;">che l’inverno arriva quando arriva </span><br /><span style="font-style: italic;">e dura fin che dura. </span>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-26778312048944961732008-01-29T14:39:00.000+01:002008-12-10T18:16:04.437+01:00Cara, carissima Nutella...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAJYwBWxZuX0AUW2T5DKWNXrb4Lb_hLjva50ehNbD1Zdtq9CkGLRVh0LzeX5qo7GGO-E8-bW8IoFh3tA6i9m7XX4-Ynup1PKkyCoH11jTuzlJddkiWAp3b8lMqJEiLntUiG0wANQ/s1600-h/borsa-nutella.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAJYwBWxZuX0AUW2T5DKWNXrb4Lb_hLjva50ehNbD1Zdtq9CkGLRVh0LzeX5qo7GGO-E8-bW8IoFh3tA6i9m7XX4-Ynup1PKkyCoH11jTuzlJddkiWAp3b8lMqJEiLntUiG0wANQ/s320/borsa-nutella.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160893019112147442" border="0" /></a> <p class="MsoNormal">Guardate subito nei vostri portafogli... fatto? bene certamente avrete trovato, spicciolo più spicciolo meno, 594 euro pronti ad essere usati per la prima spesa intelligente di questo 2008.<br />Di sicuro miei cari golosoni vista l'immagine in alto e, soprattutto, il prezzo avrete pensato che la mia proposta di spesa riguardi una fornitura triennale (ma anche quadriennale a dire il vero) di Nutella... Niente di più sbagliato!<br />Quello che oggi vi offro è una fantastica borsa Nutella, il prezzo è quella modica cifra che avete poc'anzi letto, vantaggioso vero? Bene fortunelli fate in fretta però, sembra infatti che dell'indispensabile e di finissimo gusto oggetto in questione siano stati prodotti solo 100 esemplari...<br />Allora forza, basta, è finita l'ora delle cucchiaiate furtive o delle ancora più vergognose fettazze di pan carrè super farcite, spingete le vostre pigre terga in giro alla ricerca della preziosa strenna... poi fatemi sapere quanto è migliorata la vostra vita dopo il fantastico acquisto.<br />Io, non essendo notoriamente una fashion victim e capendone di moda quanto una capretta svizzera, vi aspetto qui cucchiaio alla mano. Tranquilli, magari al vostro ritorno qualcosa nel barattolo ve lo faccio trovare, sempre che Iniquo non arrivi prima di me!</p>Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-36658062.post-62123103742109046152008-01-27T02:54:00.000+01:002008-12-10T18:16:04.785+01:0027 gennaio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoXUB8CKnkM-qYDidD3SgmfbMEv2jD5c7wufRpzVfZJiPsbYtNUMoTETpExS2IImLWykyMruSlTj2UDyQV1HH_8N2ZgNsddIyidSMKP_wti-aS0cHqWW25tHsZrzGAm_EpBLEXsQ/s1600-h/Auschwitz.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoXUB8CKnkM-qYDidD3SgmfbMEv2jD5c7wufRpzVfZJiPsbYtNUMoTETpExS2IImLWykyMruSlTj2UDyQV1HH_8N2ZgNsddIyidSMKP_wti-aS0cHqWW25tHsZrzGAm_EpBLEXsQ/s320/Auschwitz.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5159972719289764306" border="0" /></a><br />Ebrei, zingari, omosessuali, persone con disabilità fisiche e mentali, oppositori e via elencando... Uomini e Donne da un giorno all'altro non più considerati tali, paragonati a cancri da estirpare, macchie da cancellare, eliminare e dimenticare.<br />Questa giornata è dedicata a tutti Loro, vittime di una follia mascherata da lucido e spietato disegno di purificazione razziale. Perchè, a volte, ricordare è un dovere.Gretahttp://www.blogger.com/profile/03790204263488214563noreply@blogger.com0