...diman tristezza e noia
recheran l'ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Caro Giacomo non posso che darti ragione! Non so se capita anche a voi, ma personalmente la domenica pomeriggio spesso avverto una strana sensazione. Non saprei, potrebbe essere un retaggio degli anni scolastici, quando mi toccava fare all'ultimo minuto tutti i compiti per il lunedì...
Bene, oggi oziando vergognosamente mi sono lanciata in un Amarcord fanciullesco, mi sono tornate alla mente situazioni e oggetti che hanno segnato la mia infanzia.
Voglio partire con un doveroso omaggio a quella che forse è stata la merendina più buona che sia stata creata: il soldino del Mulino Bianco:

Lo ricordate?? Ahhh quanti ricordi... era la merendina che la mamma mi metteva nella cartella, da mangiare a ricreazione quando ero alle elementari.
Esistevano due scuole di pensiero su come gustare il delizioso soldino; c'era chi come prima cosa staccava il soldino e avidamente lo ingurgitava lasciando il resto alle fine e chi invece (come la sottoscritta) preferiva mangiare prima tutto il mattoncino di pan di spagna e alla fine come estrema soddisfazione gustava l'ambito soldino che aveva cautamente lasciato da parte!
I più inesperti, alle prese con i primi soldini spesso lo custodivano gelosamente nell'altra mano... con la sfortunata conseguenze di doverlo poi sistematicamente leccare dalla mano poichè si scioglieva subito! Ma come per tutto, era solo questione di esperienza!
Restando in tema di Mulino Bianco come non ricordare le vecchie pubblicità, quelle con lo sfortunato gnomo mugnaio innamorato di Clementina e che le lasciava ogni sorta di delizia senza che lei si accorgesse mai di lui...!
Vogliamo non citare poi l'infinità di giochi che ci ha tenuto compagnia nei lunghi pomeriggi?
Ricordate il mitico Supersantos? Quanti pomeriggi passati a giocare nel cortile a palla avvelenata, battimuro e giochi con filastrocche varie...
Poi c'erano i giochi da fare in casa, io per anni ho invidiato il "Grillo Parlante" di mio cugino, il "crystal ball's" (che io odiavo in quanto non sono mai riuscita a gonfiarlo per bene, e neanche fumavo!), "l'allegro chirurgo" e via dicendo...
Ma quello che più mi manca è proprio l'atmosfera di quel periodo, i pranzi domenicali con la nonna gli zii ed una miriade di cuginetti nella casa in campagna, la piscinetta d'estate con lo scivolo accostato, le corse in bici e le ginocchia sbucciate...
La domenica mattina noi bambini ci svegliavamo tardi con l'odore del sugo che cuoceva in cucina, uscivamo con mio padre, a volte si andava in villa, si compravano il pane caldo e i dolci da mangiare a fine pasto, si indossava il cappottino carino, il vestitino...
Ho dei ricordi dolcissimi, credo che più o meno per tutti sia così, e una piccola stretta al cuore... ma forse è solo la pioggia che in questa domenica di settembre, lontana da casa, batte sulla finestra...